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evolver

by VersozerO

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1.
intro 00:50
2.
Nova 03:11
Benvenuti alla cena delle ceneri Benvenuti alla cena delle ceneri dal nostro campo miete penitenza chi vi gettò di errori la semenza. Spingo a fondo tutte le paure e spoglio l’anima Non temo nulla e stanco penso a voi ma non mi pento di me Vuole spiegarmi chi Sono io, che ci sia un Dio quanto sia facile farsi pensare Come si ama, come si vive Ma sopratutto come si deve morire RIT. Tutto ciò che vuoi Tutto quel che sei Sento scorrere la vita anche nel sonno Tutto ciò che vuoi Tutto quel che sei Lasciami dormire devo finire un sogno Seguo attento tutto ciò che non comprendo e rapido Cerco nel mondo un senso a ciò che ho ma non è parte di me Ma dei miei sbagli rispondo io, soltanto io So ciò che ho fatto e quel che potevo fare Le mie parole, le mie paure ma sopratutto cosa ho saputo pensare Benvenuti alla cena delle ceneri Benvenuti alla cena delle ceneri dal nostro campo miete penitenza chi vi gettò di errori la semenza.
3.
2000 Anni 04:20
Prendo fiato e spingo Urlo e non mi sento Chiudo gli occhi per nascondermi un po’ Penso e scavo a fondo Parlo e chiedo molto Voglio un posto dove un posto non ho RIT. Posso vedervi parlare Posso sentirvi e capire, quanto facile sia stato perdersi così svuotare il Cielo non è stato affatto facile e poi farsi partecipe di un uomo troppo semplice da credere ricordo bene quando il mondo era più attento ricordo bene chi lo ha reso così debole e stanco Stanchi in ogni gesto Santi ad ogni costo Cerco un uomo che si fidi di se Guardo il mondo e penso Credo se comprendo Troppo umano ciò che umano non è
4.
Memorie 03:21
Sento Quanto sia facile Dimenticarsi un po’ di noi Parto Un viaggio inutile Quando non si è cambiati mai Guardo Un mondo fragile quando il domani è già memoria Il tempo è solo meMoria RIT. Parlami di te Trovarti non è stato facile penso alle cose che non ho saputo Parlerò di te Delle tue convinzioni fragili penso alle cose che non ho saputo ho voluto [ perdere ] Penso ascolto immobile Posso sentire i sogni tuoi Sento Parole sterili quando il domani è già memoria Il tempo è solo meMoria L’importanza di tenere un ricordo di se stessi e la consapevolezza che la libertà ci viene anche dall’essere mortali e non per questo è un male
5.
Con quell’odore un po’ di legna e un po’ di muffa Che è proprio delle cose di cui ci fidiamo e basta Con l’abitudine a chiamarsi fuori perché anche i Santi hanno un passato ed un futuro i peccatori Con gli occhi stanchi di chi ha già veduto troppo la consapevolezza e una parvenza di riscatto La mia parola come l’ape al fiore si muove rapida colpisce e come lei dopo aver punto muore Rit. dalla fine del mondo non mi aspetto poi troppo giusto un poco di pace, un lampo di luce e un silenzio perfetto dalla fine del mondo non mi aspetto poi troppo giusto un poco di pace, e un silenzio perfetto Con l’attitudine a librarsi in pieno volo Le mani strette ad un bisogno e i piedi fermi al suolo Con la paura di poter sapere perché la conoscenza uccide chi di conoscenza muore La vita ha un gusto suo così particolare Di cui non posso fare a meno di abusare ancora Così da sempre al mancare delle forze stringo i denti e chiudo gli occhi per poi correre più forte
6.
L'Incontro 03:48
Alle 4 del mattino, autunno dalla nebbia sento le anime parlare mille parole che fioriscono insieme a ciò che ho imparato anche dormendo poco e male Alle 4 del mattino, autunno alla partenza non avrei mai pensato quando mi disse ‘Tu devi andare avanti’ mi sarei spinto tanto lontano Quando conosco è come se Morisse un poco anche di me così mi ascolto e ho una voce che non parla di me RIT. Voglio un incontro ravvicinato Vedere il diavolo parlar con dio Alle 4 del mattino, autunno questo silenzio può far male da morire metto in contatto cervello braccia e mano e scrivo tutto ciò di cui non si può dire Alle 4 del mattino, autunno spezzo le gambe quando muovo le radici mordo la terra stringo forte i denti troppo vicino o troppo lontano
7.
Evolver 05:04
Siamo in tanti, arrabbiati e stanchi Siamo la nostra sola ed unica ragione Siamo in tanti, fragili ma attenti Soli per scelta pronti ad ogni decisione Avevo un solo bisogno e quel bisogno ero io Si parla troppo e male di cose che non possono cambiare Pronti a colpire, quando, tutto quello che vogliamo è un cuore RIT. Questo tempo è il mio, questo posto è il mio Per una volta voglio parlare io Questa è la marcia dei folli è l’evoluzione ognuno con un revolver e una soluzione Questo tempo è mio, questo mondo è il mio Quando la notte vuole portarci via Ma con la carne, il gesso e la polvere da sparo Passo dopo passo abbiamo costruito un muro L’aria è pronta, l’atmosfera è attenta Teme la storia chi la storia ha da temere Apre gli occhi si azzittisce e sbianca Le mani giunte e la paura di cambiare Ma ad ogni uomo il suo tempo e ad ogni tempo il suo dio Parole su parole che spingono per farsi pronunciare Meglio tacere, mentre, ciò che è bello da morire muore Cit. Winston Churchill, 18/06/1940 But if we fail, then the whole world,including all the we have known and cared for, Will sink into the abyss of a new dark age
8.
Ora sono qua 04:20
La terra è attenta La terra è pronta Mi guardo intorno e sento che ci sei La pace è lenta La pace è stanca La pace che ha paura anche di noi Sarà Così So ben io che può far male ma non posso fare a meno di provarci ancora Sarà così Nonostante le paure so Farmi un ‘idea e penetrare, penetrare RIT. Quando mi crederanno io non crederò Quando ti seguiranno io non seguirò Stringo i pugni e alzo la voce, mi sento forte ma Sò che non è cambiando che troverò la pace Quando mi crederanno io non ci sarò La terra è attenta La terra è pronta Mi guardo intorno e sento che ci sei La guerra è sporca La guerra è santa La guerra che si nutre anche di noi Cit. Albert Einstein, 29/10/1932 We should strive not to use violence but by non-participation in anything you believe is evil Ma ora sono qua, vi vada o non vi va E sputo le parole per non farmi soffocare Vi lascerò così, la rabbia dei miei si Vi donerò il mio odio per non farlo affievolire Cattivi si diventa e non si torna indietro mai Quanto amore c’è nell’odio di chi non ha amato mai ? Cattivi si diventa e non si torna indietro sai Quanto odio nell’amore di chi non ha odiato mai ?
9.
Vitriol 02:13
Ti prego odiami io lo farei la rabbia è tanta e l’impero vuole uomini Ti prego ascoltami, lo so che puoi non ho mai detto ‘Sarebbe stato semplice’ RIT. Credere è un privilegio facile Solo le cose più difficili per noi Ho chiesto a te ciò che non mi avresti dato mai C’è sempre un modo per combattere Sono le cose più difficili lo sai Ho chiesto a te ciò che non mi avresti dato mai Ti prego odiami Lo so che puoi non c’è più tempo per cedere o nascondersi Ti prego ascoltami, io lo farei troppa è la gente che cerca di confonderci Cit. George Smith Patton Jr., 31/05/1944 no bastard ever won a war by dying for his country RIT. Credere è un privilegio facile Sono le cose più difficili per noi Ho chiesto a te ciò che non mi avresti dato mai C’è sempre un modo per combattere Sono le cose più difficili lo sai Ho chiesto a te ciò che non mi avresti dato mai Cit. George Smith Patton Jr., 31/05/1944 by making the other poor damn bastard die for his country
10.
Il coraggio 02:53
L'inferno ha un prezzo può far paura ma ognuno sceglie il suo inferno con cura Si vive in fretta Senza pensare Troppe le cose che è meglio tacere RIT. Vigile e attento Sconfitto mai Guardati intorno e Prendi tutto quello che vuoi Le terre vuote Svogliate e stanche Da sempre il mondo ha bisogno di sangue Alzando gli occhi Sfidando il saggio La terra al cielo mostrò il suo coraggio RIT. Vigile e attento Perfetto mai Guardati intorno e Prendi tutto quello che vuoi
11.
Con un colpo arriverà fuoco il cuore e piombo l’anima Come chi lo affronterà Nella carne il sangue accelera Toglie il fiato, buttalo più giù Spezza il fiato, quando cresce in me RIT. Per caso o per necessità Non posso fare a meno di sentire il fiele e Il verbo si fa volontà/verità Non voglio fare a meno del nemico che c’è in me Non lo so cos’accadrà Tutto ormai ridotto in cenere Sono Io, la collera Spezza il cuore e i nervi lacera Toglie il fiato, buttalo più giù Spezza il fiato, quando cresce in me
12.
Reduce 03:06
Cerco un uomo che uomo non è Pronto a conquistare ancora Come un santo che santo non è Pronto a farvi male ancora RIT. uscito dalla Guerra magro come uno Chiodo tutto ciò che so non è mai stato così chiaro uscito dalla Terra forte come un uomo stabile vigile pronto a confidare in me Guardo il mondo chiedendomi se Possa perdonarci ancora Voglio un dio che si fidi di me Chiudo gli occhi e spero ancora
13.
Non ho paura 04:17
Sono qui è non ho paura Sono qui è non ho paura Dammi la mano tienimi vicino, lascia che il fiato si raffreddi piano piano Quando si parte perché partir si deve Quando si chiede perché saper si deve Come ogni volta prima di iniziare Distendo i nervi e chiamo il fiato al suo dovere Rit. Voglio complicarvi un po’, però Non sò se mi fermerò, o quando lo farò Ma dal paradiso questa volta ce ne andiamo noi Sono qui è non ho paura Sono qui è non ho paura Parlami piano, vieni più vicino Raccogli le parole e portale lontano Quando si parla perché parlar si deve Quando si cade perché cader si deve Come ogni cosa che ho voluto fare L’ho conquistata anche imparando a respirare
14.
Distinguiamo i fatti, le parole, le opinioni conosciamo i tempi e i modi ma non accettiamo le ragioni conosciamo i volti, ricordiamo le espressioni ci nutriamo di risposte di cui formulare le obiezioni comprendiamo i mezzi , le paure, le reazioni siamo pronti a tutto tranne che a cambiare ancora condizioni RIT. Sentire, scegliere e capire Questo è il posto, ora e adesso Reagire, Assolvere e colpire Soluzioni instabili bisogna essere attenti, occorre essere pronti la consapevolezza è una conquista ancora Sentire, scegliere e colpire non ancora, non ancora Noi di meraviglia ricerchiamo nuove strade di ignoranza figlia lei che della conoscenza è sempre madre Risaliamo al cielo in posizione verticale Sempre fieri degli sbagli forti di bisogni eccezionali Cit. George Smith Patton Jr., 31/05/1944 Now, there's one thing that you men will be able to say when you get back home, and you may thank God for it. Thirty years from now when you're sitting around your fireside with your grandson on your knee, and he asks you, What did you do in the great World War Two? You won't have to say, Well, I shoveled shit in Louisiana. Alright now, you sons of bitches, you know how I feel. I will be proud to lead you wonderful guys into battle anytime, anywhere. That's all.
15.
Cit. Gloria Steinem, 1972 This is no simple reform. It really is, a revolutiom Questo mondo è strano di passioni spento dove si è cambiato tutto perchè non cambiasse niente Predicate troppo consumate inchiostro come se l’esser nel giusto fosse un privilegio vostro Le parole stanche e i motivi vuoti di chi vuol spiegare le ragioni con i risultati Vivessi anche cent’anni o non vivessi affatto sarei il primo a confessare il primo a dubitare in tutto RIT. Vado avanti così Con la testa bassa Le unghie nei palmi, I pugni nei fianchi e la carne esposta Vado avanti così Vado avanti e basta Per tutto quello che so They can not stop us all Educati al peggio Nell’intolleranza Con la faccia stanca di chi con le sue parole campa Dubito dei santi Dei convinti e attenti Ho timore di che è certo e di certezze i mendicanti Questo mondo è strano questo mondo è pronto saprà consolarci ancora dopo aver sofferto tanto Di follia sospinto di tensioni pronto troverà la strada o si consumerà con uno schianto
16.
Nuova alba 03:41
Dimmi, come puoi chiedere se, Sento, quanto sia facile che, quand’anche il tempo si desse per vinto quando l’istinto si acquieta ormai stanco quando la luna si affaccia alla terra guardando il sole annegar nel suo sangue L’alba siamo noi Fragili se vuoi Senza un mondo che Parli anche per me Guarda, posso sentire che c’è Parla, ciò che si spiega da se Brucia la gola di chi ne fà uso Brucia la voce a chi ascolta confuso quando la luna nel ciel si nasconde guardando il sole contare le ombre L’alba siamo noi Forti ora lo sai Questo è il mondo che Parlerà per me
17.
Outro 00:40
I can truthfully say to you all that we children at home are full of cheerfulness and courage. We are trying to do all we can to help our gallant sailors, soldiers and airmen and when peace comes, remember, it will be for us, the children of today, to make the world of tomorrow a better and happier place. My sister is by my side and we are both going to say goodnight to you. “Goodnight children”. Goodnight, and good luck to you all. (Principesse Elizabeth e Margareth di Inghilterra, 13/10/1940)

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Un concept album da ascoltare 'tutto di un fiato' dove musica e parole si rincorrono in un viaggio che vuole invitare ad una presa di coscienza e una consapevolezza di se e del mondo che ci circonda

credits

released May 3, 2013

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VersozerO Milan, Italy

I VersozerO nascono nel 2002, nella provincia di Milano, con l'intento di unire la fisicità del rock e la tensione della musica elettronica cercando
di creare atmosfere che coinvolgano l'ascoltatore con una particolare attenzione riservata ai testi e alle tematiche.
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